Il comparto della sanità integrativa deve essere sottoposto ad un riordino organico che tenda a migliorare la protezione dei cittadini che vi aderiscono in forme collettive o singole e che definisca nuove e più chiare forme di cooperazione tra i settori pubblico e privato. Lo ha detto il segretario generale dell’IVASS Stefano De Polis nel corso di una recente audizione alla Camera dei deputati.
De Polis ha sottolineato in particolare gli equivoci esistenti sul novero delle prestazioni previste, la frammentazione ed eterogeneità dell’offerta, la disparità delle condizioni di esercizio e nelle regole di distribuzione. Secondo l’esponente dell’Autorità di vigilanza sul mercato assicurativo bisogna anche mettere più attenzione ai temi della cronicità e dell’autosufficienza degli assicurati che sono criticità particolarmente forti destinate a rendere complessivamente più costosa e meno efficace la tutela del diritto alla salute dei cittadini italiani.