20 miliardi di euro di plusvalenze latenti cancellate dai bilanci delle compagnie di assicurazioni a causa dello tsunami che l’invasione russa dell’Ucraina ha provocato sui mercati finanziari. E’ uno degli effetti meno evidenti provocati dalla guerra in Europa scatenata dal presidente russo Vladimir Putin secondo i calcoli dell’ANIA, l’associazione che riunisce le compagnie di assicurazioni.
Secondo il condirettore generale dell’ANIA Angelo Doni il dato si riferisce alla prima settimana dopo l’invasione russa dell’Ucraina ed è stata la conseguenza della forte volatilità provocata dalla guerra e dalla successiva ondata di sanzioni a carico di Mosca. Intervenendo ad un convegno organizzato dalla First Cgil Doni ha spiegato che il calo delle plusvalenze latenti nei bilanci delle compagnie è stato successivamente riassorbito anche se conferma la forte sensibilità dei bilanci delle compagnie ad eventi così dirompenti per la stabilità dei mercati finanziari.